domenica 25 aprile 2010

Arrivano i rinforzi!!!

Immaginate un intero fine settimana alle prese con melanzane, zucchine, peperoni e chi più ne ha più ne metta...un vero full immersion culinario..insomma, direte voi, chissà quante e quali ricette da postare! E invece.. neanche una!!! Sono stati due giorni interi a grigliare verdure per la "grande apertura" di giovedì, ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare chiarezza...
Ale, il mio compagno, e Vale, amico di sempre, decidono di aprire insieme questo beach burger qualche mese fa, da allora è tutto un mettere chiodi, pitturare, scartavetrare..scegli birre, scegli carne, scegli pane...a 4 giorni dall'apertura dilemma verdure: le facciamo noi?? E allora ecco che è partita la macchina grigliaverdure!!
...servono anche a questo le amiche, no? ;)

giovedì 22 aprile 2010

Mae West...coming soon

Che emozione, ci siamo quasi! Dopo mesi di preparativi il giorno dell'apertura si avvicina... 
Se qualcuno si trova a passare di lì il 29 sera, io ci sarò  :)))

martedì 20 aprile 2010

tacos di carne (una domenica messicana)

Con questo post vorrei sfatare il mito che la cucina messicana è una cucina complicata e necessariamente piccante... Sarà per una serie di esperienze personali che mi hanno portato ad amare il Messico, trovo che la cucina di questo paese sia meravigliosa e per niente stancante: potrei mangiare tacos tutti i giorni! Tant'è che in questa settimana di assenza è proprio quello che ho fatto, grazie all'arrivo degli zii messicani che ci hanno coccolato e rimpinzato di cose buone tutti i giorni!
Insomma, ecco un pranzo domenicale stile messicano: tortillas di mais, carne alla brace, guacamole, cipolle e patate al cartoccio e salsa piccante.... y ya esta!


Per le tortillas di mais è semplicissimo: si fa un impasto di farina di mais (io uso sempre la maseca) e acqua tiepida, l'impasto deve essere morbido ma deve potersi lavorare con le mani. Si fa riposare una mezz'ora, poi si fanno delle palline di circa 4 cm di diametro e si stendono con la tortillera (se l'avete!) oppure con il mattarello. Si cuocono poi su una piastra ben calda, circa 2 minuti per lato. Se sono fatte bene, dovrebbero gonfiarsi.
Le tortillas sono la base per qualsiasi accompagnamento, un po' come da noi il pane.
Secondo me però la carne alla brace è il top!!E qui vorrei sfatare un altro mito: i tacos non sono altro che tortillas ripiene di "qualcosa", dunque niente cose strane... la carne alla brace è perfetta!
Ecco come preparare un taco di carne asada: si prende una tortillas, ci ci mette sopra un po' di carne (non molta, se no non si chiude!) aggiungete quello che più vi piace: cipolla, pomodoro, fagioli, insalata, formaggio...insomma, libero sfogo alla fantasia! Se vi piace un po' di salsa piccante e un po' di limone (i miei parenti messicani lo usano molto dappertutto e d evo dire che non sbagliano!) arrotolate a mo' di sigaro e voilà! QUE VIVA MEXICO!!



domenica 11 aprile 2010

Bucatini arraganati

Dopo una breve pausa, eccomi con uno dei miei piatti preferiti, credo sia tipico della Puglia ma del nome non sono certa...so solo che mia nonna lo chiamava così! :)
Credo che "arraganato" dalla parti di Foggia voglia dire gratinato con aglio, olio origano e pomodoro ma, anche di questo, non sono certa anzi...se ne sapete più di me sono ben accetti approfondimenti vari!!
Comunque, la preparazione è semplice e il piatto oltre a essere buono fa anche la sua figura con quei pomodorini abbrustoliti sopra!


Ingredienti per 4 persone di buon appetito
1 litro di passata di pomodoro
scalogno
400 gr di mozzarella fresca
500 gr di bucatini
500 gr di pomodori pachino
aglio, origano, olio, sale
pangrattato

Innanzitutto si prepara un sughetto semplice di pomodoro, io l'ho fatto con lo scalogno perché indecisa tra aglio e cipolla (in genere metto l'aglio nei sughi dove non ci va il formaggio e la cipolla quando invece il formaggio ci va ma qui non saprei..l'aglio ci va comunque sopra per gratinare ma c'è la mozzarella..insomma...ero piuttosto confusa a riguardo allora ho tagliato la testa al toro e messo lo scalogno!!)
Si lessano poi i bucatini piuttosto al dente e si condiscono con il sugo.
In una teglia ben oliata si fa uno strato di bucatini, uno di mozzarella a dadini e così via (circa 3 strati di pasta e 2 di mozzarella con queste dosi). Si tagliano poi i pomodorini a metà, si condiscono con aglio tritato, sale olio e origano e si dispongono sulla superficie della pasta rivolti in su. Si cosparge poi con pangrattato, un filo d'olio e si informa a 200 °C per circa 20 minuti. A fine cottura se i pomodorini non si sono rosolati, si mette un po' di grill non troppo forte... 


giovedì 1 aprile 2010

Pasticcini alla ciliegia (lievito parte 3)... e un piccolo sfogo

Con questo post si conclude il capitolo "lievito" iniziato questa settimana...con un po' di tristezza in realtà perché il giorno dopo aver fatto queste foto mi sono entrati  a casa i ladri e tra le altre cose hanno portato via anche la mia macchina fotografica...sob, sob...
Insomma, avevo lasciato questo post per ultimo perché era il mio preferito e non voglio farmelo rovinare completamente da questa brutta gente!!!




Scusate per lo sfogo, dunque e torniamo alle cose serie!
Come dicevo avevo diviso il lievitino in due, alla metà che avevo messo via per le preparazioni dolci ho aggiunto:

500 gr di farina manitoba
3 uova
180 gr di zucchero 
un cucchiaino raso di sale fino
scorza di limone grattugiata
130 gr di burro a temperatura ambiente
latte q.b. per impastare 

Ho lavorato a lungo gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio, ho formato una palla, inciso a croce e lasciato lievitare (solite cose, insomma)
Ho poi preso una parte della pasta, l'ho stesa col mattarello a formare un rettangolo dello spessore di circa 1 cm (anche meno) e ho distribuito sulla superficie della marmellata di ciliegie. Ho poi arrotolato dalla parte lunga a formare un rotolo stretto e lungo. Ho tagliato a fette dello spessore di circa 2,5 cm e le ho adagiate su dei pirottini di carta da muffin. Ho messo i pirottini nella teglia per i muffin, ho lasciato lievitare per una mezzoretta e infornato a 200°C per 15 minuti scarsi.
Per controllare la cottura (sempre meglio non esagerare, cuocerli troppo significherebbe farli indurire) ho usato il vecchio metodo dello stecchino: se infilandolo nel dolcetto esce senza impasto attaccato e pressoché asciutto, è cotto!
Per decorare ho utilizzato una granella di zucchero da mettere quando la marmellata che fuoriesce e ancora liquida, in modo che si attacchino bene.
Se ne avete fatti tanti, però, e contate di tenerli qualche giorno, considerate che granelli di zucchero a contatto con la marmellata tendono a sciogliersi e non sono più tanto belli...

Ovviamente con tutta la pasta che ne viene fuori si fanno molti più rotoli, io ho preferito usarne una parte e congelare l'altra per usarla più in là....